Altreconomia compra casa

Partecipa anche tu
alla campagna
diffusa per sostenere
l’acquisto
della redazione

Obiettivo: 5.000 “mattoni”
di indipendenza. Attivati qui

Altreconomia: un progetto di informazione indipendente.

Una breve storia
Altreconomia nasce nel 1999 da un gruppo di giornaliste, giornalisti e realtà della società civile e dell’economia solidale, con l’obiettivo di affrontare attraverso gli strumenti del giornalismo d’inchiesta i grandi temi economici e sociali. Nel 2007 si trasforma in cooperativa. Non ha padroni, perché è proprietà collettiva di oltre 1.200 socie e soci, lettrici e lettori, tra cui realtà dell’economia solidale e del commercio equo italiano. Ha scelto inoltre di limitare la pubblicità a pochi inserzionisti etici, coerenti con la linea editoriale. Un caso pressoché unico in Italia. Nel 2023 è diventata impresa sociale e da fine 2024 ha ottenuto i contributi dal Dipartimento editoria spettanti ai sensi del d. lgs. 70/2017.

Chi siamo e che cosa facciamo
Siamo dieci socie e soci lavoratori, una redazione di giornaliste e giornalisti professionisti under 40, un editor, una art director e una grafica, responsabile promozione, segreteria, amministrazione e magazzino. Pubblichiamo da 25 anni senza alcuna interruzione “Altreconomia”, rivista mensile che ha superato i 281 numeri e oltre 20 libri all’anno, saggi, manuali e guide distribuiti in libreria e nelle botteghe del commercio equo e solidale. Proponiamo al non profit servizi editoriali, di comunicazione e ufficio stampa. Da dieci anni offriamo alle scuole percorsi di educazione e informazione sui temi della finanza, dell’economia e dei diritti. Abbiamo lanciato con successo nel 2023 i podcast per sperimentare sempre nuovi linguaggi e la nuova, bellissima, app per smartphone e tablet.

I numeri di Altreconomia
La rivista -72 pagine, 11 numeri l’anno- conta oggi 5.000 abbonati (tra cartaceo e digitale). È distribuita, oltreché su abbonamento appunto, in oltre 150 botteghe del commercio equo e solidale e da una rete di venditori di strada in Lombardia. Anche attraverso il sito altreconomia.it. La casa editrice, dal 1999 a oggi, ha pubblicato oltre 350 libri -saggi, guide e manuali- tra versione cartacea ed e-book. La comunità dei lettori è composta da oltre 150mila utenti unici mensili sul sito, 45mila iscritti alla newsletter, altri 100mila iscritti alle diverse pagine social.

Una voce chiara
Altreconomia racconta da sempre un’economia differente, ispirata a principi di giustizia sociale e ambientale: tramite inchieste, reportage, approfondimenti, interviste, incluse storie di fair trade, finanza etica, turismo responsabile, energie rinnovabili, mobilità sostenibile, agricoltura bio, cooperazione, filiere virtuose e Gruppi di acquisto solidali. Una società fondata sulle relazioni e non sul denaro.

Una voce chiara contro disuguaglianze, sfruttamento e devastazione dell’ecosistema, riconosciuta per la qualità e la coerenza.

“Altreconomia compra casa”. Le ragioni della campagna

Nel 2025 la nostra cooperativa ha deciso di comprare l'immobile dove hanno sede gli uffici della redazione e il magazzino e dove attualmente siamo in affitto dalla fine del 2018. È un passaggio storico e fondamentale per la patrimonializzazione di Altreconomia e il suo rafforzamento, presente e futuro, avendo cambiato "casa" negli anni più di una volta ed essendosi presentata l'opportunità di comprare con una sorta di prelazione. La sede si trova nel quartiere di Niguarda, a Nord di Milano, orgogliosamente antifascista, in via Adriatico 2, e si sviluppa in totale su 304 metri quadrati (tra uffici e deposito). È in una zona residenziale, a pochi passi dal Parco Nord, servita dai mezzi pubblici, inserita in un tessuto sociale e culturale molto vivace. L'immobile si affaccia su un giardino pubblico (che a Milano non è così frequente).

Il costo, il mutuo, il resto
Tra uffici, magazzino e posti auto stiamo parlando di una compravendita del valore di circa 370mila euro. Abbiamo deciso di accendere un mutuo ipotecario ventennale con la nostra banca, Banca Etica, che copre l'80% della cifra. La restante parte, circa 55mila euro, è invece a carico immediato della cooperativa. L'operazione è stata vagliata in tutti i suoi aspetti dal Consiglio di amministrazione, dall'organo di controllo e dai partner che ci accompagnano in questa avventura. Per chiarire che non si tratta di un azzardo.

Perché il tuo mattone conta
Le persone che hanno a cuore Altreconomia hanno sostenuto la cooperativa nei momenti più complicati. Pensiamo alla campagna "Mille azioni per il futuro" in piena pandemia o alla più recente "Quota 2.000", in occasione dei 25 anni. Lo spirito di questa nuova campagna è diverso: l'immobile verrà acquistato comunque, saremmo stati scorretti se avessimo comunicato il contrario, ma ci sembra bello e importante proporre alla comunità di Altreconomia di farlo in parte insieme, come insieme abbiamo attraversato i momenti più duri, festeggiando invece un passaggio di maggiore solidità e serenità e soprattutto compiendo un passo che non ha precedenti per la storia di Altreconomia. Ecco perché abbiamo fissato la soglia simbolica di 5.000 mattoni da 10 euro l'uno. Non è una "sfida", insomma, ma una festa per comprare finalmente la "casa" di Altreconomia. Mattone su mattone.

Partecipa!